NON SOLO TAGLIO
L’alta specializzazione raggiunta in questi anni, permette a Cad Project di offrire soluzioni professionali studiate su misura anche per SISTEMI D’INCARTO. Grazie all’utilizzo di strumenti tecnici innovativi sia di progettazione che di realizzazione e all’alto livello specialistico del suo personale tecnico, è in grado di garantire soluzioni su misura adeguate ad ogni necessità fondendo la lavorazione tradizionale con quella automatizzata.
Le nostre macchine per l’incarto, per formaggi a pasta morbida e dura, offrono soluzioni ONLY ONE ciò vuol dire che siamo in grado di offrirvi con la stessa macchina più possibilità d’incarto per formaggi di ugual forma geometrica ma con dimensioni differenti, per:
INCARTATRICE modello IST o ISC – per formaggi a forma tonda o squadrati.
INCARTATRICE modello IN18 o PZ18ISV – per incarto ed inserimento in vaschetta ottavini di GORGONZOLA.
Le nostre macchine e i nostri impianti sono progettati e costruiti con criteri di praticità e di limitata manutenzione. Capacità professionale, rapidità nel problem solving ,alta tecnologia e innovazione nell’impiantistica, assistenza e manutenzione post vendita tutta nella stessa struttura aziendale, rende CAD PROJECT un partner di riferimento per le aziende lattiero casearie. Il nostro compito è quello di migliorare i processi produttivi, ridurre gli sprechi garantendo la standardizzazione del prodotto, aumentare la sicurezza igienica e la qualità del lavoro. La riduzione dei costi e l’aumento di marginalità è il nostro impegno.
Oltre agli impianti per l’incarto ricordiamo che Cad Project realizza sistemi per la porzionatura dei formaggi con lama ad ultrasuoni o tradizionale, a peso fisso e variabile, con taglio liscio e a roccia. I sistemi di taglio sono studiati per l’ottimizzazione dei costi con l’assoluta esigenza dell’eliminazione degli scarti.
Per il tuo business, rivolgiti al professionista, e insieme affronteremo le nuove sfide del mercato da partner e non da semplice fornitore. Cad Project, risolve.
“Memento audere semper.”
Gabriele D’Annunzio
