Il Decreto Legge Milleproroghe stabilisce la proroga della consegna dei macchinari 4.0 acquistati nell’arco del 2022 al 31 dicembre 2023. La richiesta in tal senso era stata avanzata da Acimac (Associazione Costruttori Italiani Macchine Attrezzature per Ceramica), Amaplast (Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma) e Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per l’Imballaggio e il Confezionamento) a fine novembre.
Quindi i macchinari 4.0 ordinati entro il 31 dicembre 2022 potranno essere consegnati non più entro il 30 giugno 2023, ma entro il 31 dicembre 2023, estendendo anche la prima proroga già presente nella Legge di Bilancio, prevista al 30 settembre 2023. Una vera boccata di ossigeno per le tante aziende alle prese con macchine in magazzino in attesa di essere completate a causa del noto problema della mancanza di componentistica. Il rallentamento della supply chain dell’ultimo anno e mezzo infatti, ha portato problemi a catena per produzione, consegne, marginalità In questo modo si preserva la clientela dal rischio di passare da un contributo pari al 40% a uno pari al 20% degli incentivi per gli acquisti di tecnologia 4.0.
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